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Etiopia
La cultura e la spiritualità nelle chiese scavate nella roccia di Lalibela. Il lago Tana, i suoi monasteri e la vecchia capitale del regno a Gonder. L'altopiano etiope ed il canyon del Nilo Azzurro. La depressione della Dancalia, laghi di lava e sorgenti sulfuree.
Un paese magnifico, poverissimo, che non offre grande comfort, ma situazioni di grande suggestione che valgono dei piccoli sacrifici. La suggestione dei paesaggi dell’altopiano etiope, possibilmente dopo la stagione delle piogge, possibilmente in volo, infinito susseguirsi di vallate scavate in profondità, e terrazzamenti coltivati che strappano alla montagna ogni centimetro. Villaggi abbarbicati in cima alle montagne, apparentemente senza via di accesso, le suggestive “fascine” di colonne di basalto dei monti Semien. La suggestione della spiritualità e del patrimonio artistico e culturale delle chiese di Lalibela, incredibilmente non costruite ma scavate da un unico blocco di roccia. Il sud ci lascia perplessi, troppo è il contrasto tra un turismo che ormai è arrivato in carovane di fuoristrada, e delle etnie che a volte perdono il confine tra tradizioni mantenute e spettacolo per i turisti. La Dancalia, luogo tra i più inospitali e al tempo stesso suggestivi al mondo, affioramento delle viscere della terra tra antiche colate di lava, crateri vulcanici, distese di sorgenti sulfuree, ed un lago di lava da scoprire di notte, quando il suo ribollire e i bagliori rossastri sembrano la porta verso l’inferno. Siamo stati tra i primi ad organizzare dei tour in volo in questo paese, lasciate che sia la nostra esperienza a farvi scoprire scenari unici ed indimenticabili.
Etiopia in immagini
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