Laos su misura

Il Laos è definito dal Mekong. il fiume entra nel paese a nord, nel punto dove si incontrano i confini del Laos, della Birmania e della Cina, il cosiddetto Triangolo d'oro. Da qui il fiume scorre verso sud per 1.000 chilometri prima di lasciare il paese ed entrare in Cambogia. La maggior parte dei Laotiani vive lungo le sue rive o vicino ad uno dei fiumi che lo alimenta. Per chi visita il Laos, è difficile sfuggire al Mekong, le sue città più importanti sorgono sulle sue rive: Vientiane, Luang Prabang, Thakhek, Savannakhet, Pakse e Champasak. E' a Don Khong, una delle '4.000' isole che si può ammirare lo spettacolo delle cataratte, avvistare il raro delfino dell'Irrawaddy e stupirsi di fronte alla bella cascata di Khong Phapeng. Luang Prabang, l'antica capitale reale e sito Patrimonio dell'Umanità UNESCO è ricca di monasteri e templi bhuddisti, costruiti nel tipico stile Laotiano. Qui, prima dell'alba lungo i marciapidi delle strade principali, sfilano decine di monaci per raccogliere il cibo che i credenti preparano per loro e che costituisce l'unico pasto della loro giornata. 1500 anni fa Chapasak era il potere dominante dle Basso Mekong e circa sei secoli dopo l'impero khmer controllava anche quest'area e vi costruì lo splendido complesso di Wat Phou, un insieme di padiglioni, strade rialzate e santuari. A 600 km a nord di Wat Phou torivamo dei resti che sono ancora un mistero: la Piana delle Giare dove sono disseminate decine di giare di pietra che gli archoelogi francesi ritengono essere delle urne funerarie.